Il Laser Scanning è una tecnologia che si sta affermando sempre più per il rilievo di oggetti complessi e in particolare per la documentazione dei beni culturali e ambientali. L’elevata quantità di dati acquisiti in breve tempo consente di eseguire il rilievo geometrico degli oggetti con un ragguardevole livello di dettaglio e completezza. Il risultato di uno scanning è un insieme numerosissimo di punti (chiamato “nuvola di punti”) distribuiti sull’oggetto da rilevare, in funzione del grado di dettaglio che si vuole raggiungere. La finalità è quella di creare un modello digitale tridimensionale più vicino possibile alla realtà dell’oggetto scansionato, per condurre studi progettuali e/o di restauro e conservazione.
Il laser scanner assieme a softwares applicativi dedicati, consente di velocizzare le operazioni di rilievo ed elaborazione di siti industriali complessi, grazie alla associazione tra immagine e scansioni in automatico, consentendo di ottenere un database digitale e tridimensionale degli impianti presenti (piping).
La post-elaborazione dei dati offre la possibilità di ricavare:
restituzioni 2D e modelli 3D: dal dato 3D rilevato si possono estrarre elaborati 2D come piante, prospetti, sezioni, o modelli tridimensionali per ristrutturazioni o successive costruzioni.
ristrutturazioni: è possibile utilizzare il rilevamento geometrico esatto di oggetti esistenti come base per ristrutturazioni o ampliamenti.
facility Management: al pari delle strutture vengono ovviamente rilevati anche tutte le dotazioni collegate (tubazioni, cavi elettrici, ecc..), che sono la base per ogni future ricostruzione e/o integrazione. Questo database può in ogni momento essere integrato o esteso.